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Dopo il grande successo dello scorso anno, sabato 25
ottobre 2025 Sant’Agnello torna a colorarsi di rosa
con la seconda edizione della “Sant’Agnello Pink
Race”, la camminata solidale tra le vie cittadine
dedicata alla lotta contro i tumori femminili.
L’evento, promosso dal Comune di Sant’Agnello e
dalla Commissione Pari Opportunità, Politiche di
Genere e Diritti Civili, è organizzato dall’ASD
Victoria in collaborazione con il gruppo Sorrento
Runners, con il patrocinio della FIDAL e il sostegno
di tante realtà locali che credono nel valore della
solidarietà.
Ritrovo:
ore 09:00 in Piazza Matteotti per la distribuzione
delle magliette, dei pettorali e il riscaldamento.
Partenza:
ore 10:00, per un percorso di circa 4 km tra le
strade di Sant’Agnello.
A
seguire, testimonianze, musica, animazione e momenti
di condivisione fino alle 11:00.
Le
iscrizioni sono aperte a tutti, dai 2 ai 99 anni,
compilando il modulo online:
https://forms.gle/Qjs5Zi9gUqS2TyEj7
La partecipazione prevede un contributo minimo di 5
euro, con la possibilità di aggiungere una donazione
libera da consegnare la mattina stessa dell’evento,
al ritiro del pettorale numerato.
Lo
scorso anno sono stati raccolti oltre 10.000 euro
destinati alla Fondazione Umberto Veronesi, per
sostenere la ricerca sui tumori femminili.
Quest’anno vogliamo fare ancora di più: superare
quella cifra, unendo le forze di famiglie, amici,
sportivi e cittadini di ogni età.
E
anche per noi uomini, partecipare significa tanto:
significa correre o camminare per una figlia, una
moglie, una madre, per tutte le donne che amiamo e
che sperano in una ricerca capace di donare vita,
forza e futuro.
Ogni passo, ogni sorriso, ogni contributo può fare
la differenza e dare alla ricerca la possibilità di
scoprire nuove cure, salvare vite e regalare
speranza.
𝗟𝗮
“𝗣𝗶𝗻𝗸
𝗥𝗮𝗰𝗲”
𝗻𝗼𝗻
è
𝘀𝗼𝗹𝗼
𝘂𝗻𝗮
𝗰𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮.
È
𝘂𝗻
𝗮𝗯𝗯𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗼
𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼,
𝘂𝗻
𝗶𝗻𝗻𝗼
𝗮𝗹𝗹𝗮
𝘃𝗶𝘁𝗮,
𝘂𝗻
𝘀𝗲𝗴𝗻𝗼
𝗰𝗼𝗻𝗰𝗿𝗲𝘁𝗼
𝗰𝗵𝗲
𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲
𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼
𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲
𝗶𝗹
𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼
𝘂𝗻
𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼
𝗽𝗶ù
𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗼
𝗲
𝗽𝗶ù
𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲.
𝗣𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲
𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮
𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲
𝗹𝗮
𝘀𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮,
𝗰𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲
𝗽𝗲𝗿
𝗰𝗵𝗶
𝗹𝗼𝘁𝘁𝗮
𝗲
𝗽𝗲𝗿
𝗰𝗵𝗶
𝗰𝗲
𝗹’𝗵𝗮
𝗳𝗮𝘁𝘁𝗮.
𝗘,
𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼
𝗱𝗼𝗽𝗼
𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼,
𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝗿𝗰𝗶
𝗰𝗵𝗲
𝗹𝗮
𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲,
𝗹𝗮
𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁à
𝗲
𝗹’𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲
𝘀𝗼𝗻𝗼
𝗹𝗲
𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗲
𝗽𝗶ù
𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲
𝗰𝗵𝗲
𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼
𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗿𝗲
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